Quella di Milan Badelj è stata una scelta controcorrente: restare a Firenze nonostante gli addii importanti di Ilicic, Borja Valero, Vecino e Bernardeschi, senza dimenticare quello imminente del suo connazionale Nikola Kalinic. Il suo contratto con i viola è in scadenza, ma per il momento le parti non hanno ancora parlato di un rinnovo: “In questo momento non un tema di discussione. Ma io sto bene nella Fiorentina“.
Anche se Stefano Pioli è appena arrivato a Firenze, Badelj ha spiegato che la sua scelta è anche figlia del rapporto con il nuovo allenatore: “Pioli mi ha lasciato tranquillo senza mettermi pressione addosso. Senza bombardarmi con le solite domande tipo ‘Che fai? Vai o resti? Quando decidi?’. Se ho scelto di rimanere alla Fiorentina è anche merito suo. Fin dal nostro primo incontro si è comportato da uomo vero”
Nel campionato che sta per iniziare, secondo Badelj, la Fiorentina potrà lottare per un posto in Europa League, ma dovrà vedersela con una folta concorrenza: “Sono arrivati tanti, anzi tantissimi nuovi giocatori. Molti sono giovani. Servirà pazienza. Servirà l’ aiuto dei tifosi. Sulla carta ci sono cinque squadre più forti. Noi non dobbiamo porci obiettivi. Dobbiamo vivere alla giornata cercando di farci trovare pronti se qualche grande club andrà in difficoltà. Ma per arrivare davanti a Juve, Napoli, Inter, Milan e Roma servirebbe un miracolo. Dobbiamo dirlo con grande onestà. Sarà già molto complicato duellare con Lazio, Torino, Atalanta e Sampdoria“.
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